Alla fine sono diventati quindici candidati del vastese
VASTESE | Ai sei candidabili di cui si era parlato in queste ultime ore (che noi avevamo elencato in un secondo editoriale, grigliato nella relativa immagine) se ne sono aggiunti. Di seguito, dunque, i dodici “definitivi” aspiranti deputati e senatori della nostra zona:
- Gianluca Castaldi, ex capogruppo e senatore uscente delle 5 Stelle, è certissimo di tornare alla Camera Alta, poiché è il primo della lista proporzionale del Senato e quindi sarà sicuramente eletto. Potremo dire per lui ciò che si canta per il protettore dei muratori: “Sebastiano è partito verso Roma, è già arrivato…”. Anche Gianluca a Roma è già arrivato;
- Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, candidato alla Camera uninominale per il centrodestra, non è difficile che arrivi a Roma, ma dovrà prendere almeno un voto in più degli altri competitor, che nel frattempo si sono definiti: per il centrosinistra Marusca Miscia, assessore alla cultura di Lanciano, per i pentastellati Carmela Grippa di Vasto e per Liberi e Uguali Giuseppe Marisi di Gissi. Certo se il Pd avesse lasciato in lizza il presidente del Consorzio acquedotti stico, Gianfranco Basterebbe, la partita sarebbe stata più complicata per l’ex presidente della Provincia di Chieti. Ma tant’è…
- Tiziana Magnaca, in queste ultime ore, è stata spostata dal Senato uninominale (dove per essere eletta avrebbe dovuto prendere almeno un voto in più della senatrice uscente Federica Chiavaroli e del noto giornalista Primo Di Nicola) al secondo posto della Camera proporzionale. E questo vuol dire che le chance di essere eletta si sono ulteriormente ridotte, perché – come è noto – il seggio che Forza Italia sicuramente prenderà andrà al capolista, che è il democristiano Gianfranco Rotondi. Per essere eletta la Magnacca, il suo partito dovrebbe prendere due seggi. Si sa che il sindaco di San Salvo è molto nota e stimata nella sua città, nella vicina Vasto, nell’alto vastese di cui è originaria e a Francavilla (dove ci sono molti castiglionese), forse anche a Lanciano e Ortona e quindi se l’avessero candidata alla Camera uninominale avrebbe avuto la strada spianata. Già sarebbe stato più difficile la battaglia al Senato uninominale come sopra detto. In questa posizione, la Magnacca rischia di portare acqua al mulino di altri, come esamineremo in un altro editoriale;
- Carmela Grippa, vastese, candidata uninominale per le 5 Stelle, per essere eletta alla Camera dei deputati dovrà prendere un voto in più di Di Giuseppantonio o di Miscia (entrambi forti nel Sangro).
- Etelwardo Sigismondi, architetto e storico esponente della destra vastese, di cui è stato anche consigliere comunale, è amico personale di Giorgia Meloni, con cui ha militato nel Movimento giovanile di An. Qualche chance di essere eletto deputato ce l’ha, perché se Fratelli d’ Italia dovesse prendere un seggio toccherebbe a lui entrare in quanto capolista;
- Carla Zinni, plebiscitariamente eletta consigliere a Casalbordino, dove è attualmente assessore alla cultura, è in terza posizione nella lista proporzionale alla Camera per Fratelli d’ Italia, probabilmente per “spingere” il capolista Sigismondi verso l’ambito traguardo;
- Giuseppe Marisi, generoso segretario provinciale del nuovo soggetto politico di sinistra, ha creduto nel progetto di Mdp fin dalla sua fondazione. E’ amico dell’assessore regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco, con cui si è molto impegnato nella fase di composizione delle liste;
- Marisa D’ Alfonso, abita a San Salvo, dove è titolare di un noto caffè letterario ed è stata segretaria provinciale di Sinistra italiana, ha abbracciato questa nuova avventura politica di Potere al popolo, che ha voluto candidarla capolista al Senato proporzionale;
- Carmine Tomeo, vastese, è candidato di Potere al popolo in terza posizione nella lista proporzionale della Camera;
- Roberta Marulli è una candidata di servizio, perché è nell’ultima posizione della lista proporzionale della Camera. Potrebbe essere eletta, in prima battuta, solo se il Pd prendesse il 100%, cosa impossibile o se pigliasse qui il seggio e si dimettessero tutti e tre i candidati prima di lei, che pure è cosa alquanto impossibile. Per cui la Marulli, attuale assessore a Palmoli, di cui è stata sindaco per dieci anni, non andrà a Roma, ma ha comunque reso un servizio al suo partito;
- Tonino Felice, cupellese, è capolista alla Camera nella lista proporzionale del Partito comunista, di cui è segretario regionale in Abruzzo;
- Dario Leone, cupellese e comunista come Felice, è candidato al Senato nella quota maggioritaria;
- Giovanna Greco, vastese candidata in terza posizione nella lista proporzionale per il Senato tra i quattro della Civica Popolare di centrosinistra;
- Incoronata Ronzitti, vastese, ufficiale giudiziario candidata nella lista Noi con l'Italia in quarta posizione per il proporzionale della Camera dei Deputati.
- Antonio Turdò, capo dell' opposizione a Carunchio e capo del Comitato Pro trignina, è candidato coi Forconi alla Camera uninominale da noi, ma anche capolista nelle liste proporzionali di entrambi i collegi abruzzesi
Buona campagna elettorale a tutti i quattordici candidati di questa zona: sia a colui, di cui è certissima l’elezione, sia a tre – quattro che si giocano la partita e sia agli altri che si sono messi a disposizione della causa in cui credono.
Ods
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