Dopo l'allenamento regionale, si scende nel campo comunale
Silverio Marzocchetti, pentastellato della prima ora e candidato alla Regione, ha fatto un comunicato con cui dimostra di guardare al futuro e quindi alle prossime comunali. Cosi come abbiamo "rimproverato" le 5 Stelle quando non hanno partecipato alle comunali,
per onestà dobbiamo "elogiarli" ora che mostrano interesse e volontà di partecipare alla prossima partita amministrativa. È evidente che il "giovane" Marzocchetti con M5S se giocherà avrà un suo spazio che lo porterà comunque a condizionare il risultato, sia nel caso che vada da solo e sia nel caso che la nuova linea Di Maio gli consenta di allearsi. Con probabili ruoli attivi, emergono anche da queste regionali la Lega di Vitale Torino, che è tanto carica e giocherà autonomamente la sua partita e Fabio Travaglini, anche lui in posizione alquanto autonomista. Resta da vedere cosa faranno l' ala destra (Magnacca) e l' ala sinistra (Boschetti) in perenne lotta tra di loro, che, proprio per questo, avranno bisogno di allearsi con le new entry. Certo, la Magnacca potrà dire: ma la Lega sta a destra. Epperò non è la Lega dell'ultima volta. E Boschetti potrà dire: ma Travaglini sta a sinistra. Epperò stenta ad accordarsi col Pd. Per questo la partita delle comunali è ancora tutta da giocare. Per ora si sono prenotati per entrare in campo Marzocchetti, Torino e Travaglini e troveranno ad aspettarli i decani Magnacca e Boschetti. Sempre che qualche cannoniere già in partita non decida di mettersi in proprio, come Lippis o Marcello. Quest' ultimo ha ottenuto un lusinghiero risultato e che sarebbe andato a segno senza lo sgambetto al 90°. E sempre che restino in panchine le vecchie glorie come Spadano, Di Toro, Menna, Marchese o Monteferrante. Appare evidente che col ritiro forzoso della campionessa uscente, la partita sarà diversa dalla precedente. O meglio avrà giocatori che alle regionali si sono solo allenati.
Ods
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