Malato di tumore denuncia: "i medici Inps decurtano e ricevono incentivi economici"
Ci è giunta in redazione la denuncia di un cinquantaduenne di Palmoli che ha denunciato alla locale caserma dei carabinieri l' Inps ovvero i medici dell' Istituto di previdenza che gli avrebbero portato l'invalidità dal 100% al 67%, cosa che ovviamente riduce le prestazioni in gratuità e che,
nel suo caso, ha determinato la revoca della pensione. Non possiamo entrare nel merito del caso specifico (per quanto il paziente ci abbia fornito copia del suo libretto sanitario) ed ovviamente lasciamo che sia l'autorità giudiziaria a verificare se la Commissione medica poteva o non poteva decurtare la invalidità e se, come sostiene il denunciante, siano stati commessi reati di abusi o falso. Ciò che, però, ci fa accapponare la pelle è che questo malato oncologico (lui dice al quarto stadio, mentre i medici al primo, ma comunque si tratta di un malato di tumore) denuncia che: "DA NOTIZIE DI QUESTI GIORNI, L' INPS DAVA UN PREMIO ECONOMICO AI MEDICI CHE NEGAVANO MALATTIE ED INVALIDITA'". Ora se ciò corrispondesse al vero, la cosa ci sembrerebbe disumana, in quanto un medico deve concedere un punteggio di invalidità in scienza e coscienza e non perché economicamente stimolato. Ma siamo convinti, sempre se ciò fosse vero, che sarà la Magistratura ad "invertire questa inversione di tendenza".
Purtroppo è così che funziona il nostro Paese: è sempre la Magistratura a dover risolvere casi di questo tipo, anche se sarebbe più giusto che fossero intervenuti i legislatori o i patronati per verificare simili casi. A sto punto è d'obbligo concludere con il sempre più "normale": attendiamo che la Giustizia faccia il suo corso.